Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 31990 del 4 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:31990PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione di tipo mafioso ai sensi dell'art. 416-bis c.p. si configura quando il soggetto abbia realizzato un effettivo apporto alla vita dell'associazione, inserendovisi in modo stabile e consapevole, a prescindere dalla mera indicazione della qualità formale di affiliato. A tal fine, le risultanze delle intercettazioni ambientali, anche se limitate nel tempo, possono costituire fonte di gravi indizi di colpevolezza qualora dimostrino il ruolo del soggetto all'interno dell'associazione, come desumibile dai contenuti dei dialoghi captati e dal loro coordinamento con le dichiarazioni di collaboratori di giustizia. La presunzione di sussistenza delle esigenze cautelari prevista dall'art. 275, comma 3, c.p.p. per i reati di cui all'art. 416-bis c.p. non è superata dalla mera deduzione del decorso del tempo dalla condotta contestata, in assenza di elementi che dimostrino l'effettiva cessazione della pericolosità sociale dell'indagato e l'inesistenza di concreti e attuali pericoli di reiterazione del reato, come comprovati da emergenze investigative successive all'applicazione della misura cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia Anna - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a Catania il 19/01/1987;
avverso l'ordinanza del 31/01/2017 del Tribunale di Catania;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SCALIA Laura;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa CARDIA Delia, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), che conclude per l'annullamento con rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribuna…

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