Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 650 del 2015

ECLI:IT:TARLIG:2015:650SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di condono edilizio, qualora annullato in sede giurisdizionale, non può costituire valido presupposto per l'adozione di un successivo provvedimento di ordine di demolizione, in quanto il venir meno del provvedimento di diniego comporta il ripristino della domanda di condono come originariamente proposta, con conseguente obbligo per l'amministrazione di riesaminare la stessa nel merito. L'annullamento giurisdizionale del provvedimento di diniego di condono edilizio determina pertanto l'illegittimità derivata del successivo provvedimento di ordine di demolizione, in quanto quest'ultimo risulta privo di valido presupposto. L'amministrazione, a seguito dell'annullamento del diniego, è tenuta a riesaminare la domanda di condono nel merito, senza poter adottare provvedimenti demolitivi prima di tale riesame.

Sentenza completa

N. 00783/2014
REG.RIC.

N. 00650/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00783/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 783 del 2014, proposto dalla signora Silvia Ferraro rappresentata e difesa dall’avvocato Corrado Augusto Mauceri presso il quale ha eletto domicilio a Genova in via XII ottobre 3/B 21

contro

comune di Genova in persona del sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati Aurelio Domenico Masuelli e Caterina Chiesa, con domicilio eletto presso di loro a Genova in via Garibaldi 9;

per l'annullamento

del provvedimento 9.5.2014, n. 136552 del comune di Genova.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

visto l’atto di costituzione in giudizio del comune di Genova

vis…

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