Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 279 del 2022

ECLI:IT:TARBAS:2022:279SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata, nell'esaminare il caso di abusi edilizi realizzati in assenza di autorizzazione paesaggistica su terreni agricoli sottoposti a vincolo, ha affermato il seguente principio di diritto: Gli abusi edilizi, consistenti nella realizzazione di piazzali, basamenti in calcestruzzo, tettoie, box e altre opere non connesse all'attività agricola, in zone classificate come agricole e sottoposte a vincolo paesaggistico, costituiscono gravi violazioni della normativa urbanistica ed edilizia. Tali abusi non possono essere sanati nemmeno con il rilascio di permessi di costruire in sanatoria, in quanto determinano la creazione di superfici utili in contrasto con la destinazione d'uso agricola del territorio. Pertanto, l'ordine di demolizione di tali opere abusive, emesso ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001, è legittimo e, in caso di mancata esecuzione entro il termine di 90 giorni, comporta l'automatica acquisizione gratuita degli abusi edilizi e delle relative aree di sedime al patrimonio comunale. Inoltre, l'irrogazione della sanzione pecuniaria prevista dall'art. 31, comma 4-bis, del D.P.R. n. 380/2001, nella misura massima di 20.000 euro, costituisce un atto dovuto per il Comune, finalizzato a punire la mera inottemperanza all'ingiunzione di ripristino e a garantire l'effettività del provvedimento di demolizione. Tale disciplina, volta a contrastare il fenomeno dell'abusivismo edilizio e a tutelare l'ordinato assetto del territorio, non viola i principi costituzionali e convenzionali invocati, in quanto proporzionata e giustificata dall'esigenza di salvaguardare il prevalente interesse pubblico.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/04/2022

N. 00279/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00156/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 156 del 2021, proposto da Luciana Campochiaro e Maria Paladino, rappresentate e difese dall’avv. Vittorio Faraone, PEC [email protected], domiciliate ai sensi dell’art. 82 R.D. n. 37/1934 presso la Segreteria di questo Tribunale;

contro

Comune di Scanzano Jonico, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avv. Domenico Ranù, PEC [email protected], con domicilio eletto in Potenza Piazza della Costituzione Italiana n. 37 presso lo studio dell’avv. Rosaura De Paola;

per l'annullamento:

-della Determinazione n. 11 del 27.1.2021 (notificata l’11.2.2021), con l…

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