Cassazione penale Sez. V sentenza n. 41118 del 22 novembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:41118PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico (art. 483 c.p.) sussiste quando la dichiarazione non veritiera del privato è inserita in un atto pubblico destinato a provare la verità dei fatti attestati, in quanto una norma giuridica obbliga il privato a dichiarare il vero, ricollegando specifici effetti all'atto-documento. Pertanto, il falso è punibile anche quando non abbia concretamente leso l'interesse tutelato dalla genuinità dell'atto, in quanto la condotta realizza comunque la violazione del dovere di veridicità imposto dalla legge. Inoltre, il reato si perfeziona con la semplice attestazione non corrispondente al vero, a prescindere dalla circostanza che la pubblica amministrazione avrebbe comunque dovuto corrispondere il compenso dovuto al titolare del diritto, in quanto l'interesse tutelato è quello della tutela della fede pubblica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRASSI Aldo - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SANDRELLI Giangiacom - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silva - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) NO. CA. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 367/2008 CORTE APPELLO di PALERMO, del 16/07/2008;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 21/09/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SILVANA DE BERARDINIS;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. Mura Antonio, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio per prescrizione.

RITENUTO IN FATTO

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.