Cassazione penale Sez. V ordinanza n. 28559 del 20 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:28559PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La parte civile è legittimata a proporre appello avverso i capi della sentenza di condanna del giudice di pace che riguardano l'azione civile, in quanto l'art. 576 c.p.p., nel prevedere la generica facoltà della parte civile di impugnare, non limita tale potere al solo ricorso per cassazione, né esclude espressamente o implicitamente l'appello, sicché tale mezzo di impugnazione ordinaria deve ritenersi ammissibile. Tale interpretazione, fondata su un'esegesi logico-sistematica e costituzionalmente orientata della disciplina delle impugnazioni, evita asimmetrie e irragionevoli posizioni processuali differenziate tra le parti, in ossequio al principio di parità sancito dall'art. 111, comma 2, Cost. Pertanto, la parte civile può proporre appello avverso i capi della sentenza di condanna del giudice di pace concernenti l'azione civile, mentre l'imputato può esperire il solo ricorso per cassazione avverso la sentenza che abbia applicato la sola pena pecuniaria, senza impugnare le statuizioni civili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GUARDIANO Alfredo - Presidente

Dott. SCOTTI Umberto L - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
dalla parte civile;
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
nel procedimento a carico di quest'ultimo;
avverso la sentenza del 12/01/2017 del GIUDICE DI PACE di MASCALUCIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SCOTTI UMBERTO LUIGI CESARE GIUSEPPE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa FODARONI MARIA GIUSEPPINA, che …

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