Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza breve n. 709 del 2015

ECLI:IT:TARRC:2015:709SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di divieto di detenzione di armi e munizioni può essere legittimamente adottato dalla Pubblica Amministrazione qualora emergano circostanze idonee a far ritenere che il soggetto destinatario non offra sufficienti garanzie di affidabilità e di corretto esercizio della detenzione, come la condanna penale per reati anche non gravi, la diffida di pubblica sicurezza e le frequentazioni con persone gravate da pregiudizi penali. Tuttavia, l'adozione di tale provvedimento limitativo deve essere preceduta da un adeguato accertamento istruttorio sulla personalità e sullo stile di vita del soggetto interessato, nonché dal rispetto del contraddittorio procedimentale, salvo che non ricorrano specifiche esigenze di celerità. Il provvedimento deve essere congruamente motivato, non essendo sufficiente il mero riferimento alla condanna penale, ma dovendosi valutare complessivamente la pericolosità sociale del destinatario. Inoltre, l'eventuale successiva riabilitazione del soggetto deve essere adeguatamente considerata ai fini della valutazione della sua affidabilità. In mancanza di tali presupposti, il provvedimento di divieto di detenzione di armi e munizioni è illegittimo per carenza dei presupposti di fatto e di diritto, violazione del contraddittorio procedimentale e difetto di motivazione.

Sentenza completa

N. 00704/2010
REG.RIC.

N. 00709/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00704/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso n. 704 del 2010, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), presso lo studio del primo elettivamente domiciliato, in Reggio Calabria, alla via Rausei n. 38;

contro

- il Ministero dell’Interno, in persona del Ministro p.t.;
- la Prefettura di Reggio Calabria in persona del Prefetto p.t.;
rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Reggio Calabria, presso la quale sono elettivamente domiciliati, in Reggio Calabria, alla via del Plebiscito n. 15;

per l'annullamento

- del Decreto Prot. n.34874TW/Ar…

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