Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25874 del 12 giugno 2013

ECLI:IT:CASS:2013:25874PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Il giudice di merito, nel valutare la responsabilità penale dell'imputato per il reato di lesioni personali, può fondare il proprio convincimento sulla base delle concordi dichiarazioni delle parti offese, della documentazione sanitaria attestante la natura e l'entità delle lesioni, nonché delle deposizioni testimoniali, senza che sia necessario dare conto di una specifica valutazione delle dichiarazioni dei testimoni a discarico, ove l'imputato non abbia formulato una puntuale censura in tal senso. Ciò in quanto il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione della prova, purché la motivazione sia logica e coerente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DUBOLINO Pietro - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. PALLA Stefa - rel. Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2/2011 TRIB. SEZ. DIST. di CASERTA, del 30/04/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 17/05/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. STEFANO PALLA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MAZZOTTA Gabriele che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS).

FATTO E DIRITTO

(OMISSIS) ricorre av…

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