Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1409 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:1409SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo impugnato, anche se legittimo al momento della sua adozione, può essere successivamente annullato dall'amministrazione procedente qualora sopravvengano nuovi elementi di fatto o di diritto che ne determinino l'illegittimità. In tal caso, l'annullamento d'ufficio del provvedimento da parte dell'amministrazione competente determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso avverso il medesimo provvedimento, con conseguente compensazione delle spese processuali tra le parti, in considerazione della novità della questione giuridica e fattuale oggetto di causa. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione può annullare d'ufficio un proprio provvedimento, anche se inizialmente legittimo, qualora sopravvengano nuovi elementi che ne determinino l'illegittimità. In tal caso, l'annullamento del provvedimento impugnato determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente compensazione delle spese processuali, in ragione della novità della questione oggetto di causa. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/02/2018

N. 01409/2018 REG.PROV.COLL.

N. 08672/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8672 del 2014, proposto da
MANIGRASSI ERMINIA elettivamente domiciliata in Roma, via ((omissis)) n. 64 presso lo studio dell’avv. ((omissis)) che, unitamente agli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), la rappresenta e difende nel presente giudizio

contro

- GESTORE DEI SERVIZI ENERGETICI S.P.A. – G.S.E., in persona del legale rappresentante p.t., elettivamente domiciliato in Roma, via ((omissis)) n. 31 presso lo studio dell’avv. ((omissis)) che, unitamente agli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) ed ((omissis)), lo rappresenta e difende nel presente giudizio;
- MINISTERO DELL’ECONOMIA E …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.