Il vincolo di inedificabilità assoluta nella fascia costiera dei 300 metri dalla linea di battigia, previsto dall'art. 10-bis della L.R. n. 45/1989, si applica a qualsiasi intervento che comporti una modifica del territorio, non limitandosi alla sola realizzazione di nuove volumetrie, ma estendendosi anche agli interventi di manutenzione straordinaria, consolidamento statico e restauro conservativo, i quali sono consentiti solo se volti al mantenimento di costruzioni legittimamente esistenti in tale fascia, come quelle realizzate prima del 1967, assentite con concessione edilizia antecedente all'imposizione del vincolo o in sanatoria. L'accertamento di conformità può essere concesso solo per gli interventi rientranti in tali categorie, non per la realizzazione di nuove opere, come un locale di 35 mq destinato al ricovero di un gommone, che ricade nel divieto di edificazione stabilito dalla legge regionale. Il vincolo di inedificabilità assoluta nella fascia costiera dei 300 metri dalla linea di battigia, previsto dall'art. 10-bis della L.R. n. 45/1989, si applica a qualsiasi intervento che comporti una modifica del territorio, non limitandosi alla sola realizzazione di nuove volumetrie, ma estendendosi anche agli interventi di manutenzione straordinaria, consolidamento statico e restauro conservativo, i quali sono consentiti solo se volti al mantenimento di costruzioni legittimamente esistenti in tale fascia, come quelle realizzate prima del 1967, assentite con concessione edilizia antecedente all'imposizione del vincolo o in sanatoria. L'accertamento di conformità può essere concesso solo per gli interventi rientranti in tali categorie, non per la realizzazione di nuove opere, come un locale di 35 mq destinato al ricovero di un gommone, che ricade nel divieto di edificazione stabilito dalla legge regionale. Il vincolo di inedificabilità assoluta nella fascia costiera dei 300 metri dalla linea di battigia, previsto dall'art. 10-bis della L.R. n. 45/1989, si applica a qualsiasi intervento che comporti una modifica del territorio, non limitandosi alla sola realizzazione di nuove volumetrie, ma estendendosi anche agli interventi di manutenzione straordinaria, consolidamento statico e restauro conservativo, i quali sono consentiti solo se volti al mantenimento di costruzioni legittimamente esistenti in tale fascia, come quelle realizzate prima del 1967, assentite con concessione edilizia antecedente all'imposizione del vincolo o in sanatoria. L'accertamento di conformità può essere concesso solo per gli interventi rientranti in tali categorie, non per la realizzazione di nuove opere, come un locale di 35 mq destinato al ricovero di un gommone, che ricade nel divieto di edificazione stabilito dalla legge regionale. Il vincolo di inedificabilità assoluta nella fascia costiera dei 300 metri dalla linea di battigia, previsto dall'art. 10-bis della L.R. n. 45/1989, si applica a qualsiasi intervento che comporti una modifica del territorio, non limitandosi alla sola realizzazione di nuove volumetrie, ma estendendosi anche agli interventi di manutenzione straordinaria, consolidamento statico e restauro conservativo, i quali sono consentiti solo se volti al mantenimento di costruzioni legittimamente esistenti in tale fascia, come quelle realizzate prima del 1967, assentite con concessione edilizia antecedente all'imposizione del vincolo o in sanatoria. L'accertamento di conformità può essere concesso solo per gli interventi rientranti in tali categorie, non per la realizzazione di nuove opere, come un locale di 35 mq destinato al ricovero di un gommone, che ricade nel divieto di edificazione stabilito dalla legge regionale.