Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2254 del 2016

ECLI:IT:TARMI:2016:2254SENT

Massima

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Il Ministero dell'Economia e delle Finanze, in quanto titolare di una legittimazione straordinaria ex art. 52, comma 4, del D.Lgs. n. 446/1997, può impugnare gli atti degli enti locali in materia di tributi, a prescindere dalla sussistenza di una lesione diretta della propria sfera giuridica. Tuttavia, ai fini dell'ammissibilità del ricorso, è necessario che il Ministero dimostri un interesse concreto ed attuale all'annullamento dell'atto impugnato, illustrando le ragioni per cui l'eventuale accoglimento del ricorso potrebbe apportare un beneficio alla sua posizione. In assenza di tali elementi, il ricorso deve essere dichiarato inammissibile, in quanto la mera richiesta di ripristino della legalità violata non è sufficiente a integrare l'interesse ad agire. Il bilanciamento tra il coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario, di competenza del Ministero, e l'autonomia finanziaria degli enti locali, richiede che il Ministero fornisca una motivazione concreta e puntuale a sostegno della propria azione, al fine di evitare disparità di trattamento tra i diversi Comuni. Inoltre, laddove la legge preveda espressamente le conseguenze per il mancato rispetto dei termini di approvazione delle aliquote tributarie, il Ministero deve dimostrare quale ulteriore risultato intende perseguire oltre a quello già legislativamente stabilito.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/11/2016

N. 02254/2016 REG.PROV.COLL.

N. 02576/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2576 del 2015, proposto da:
Ministero dell'Economia e delle Finanze, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, con domicilio eletto in Milano, via Freguglia, n. 1;

contro

Comune di Mortara, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Maurizio Fogagnolo, con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R. Lombardia, in Milano Via Corridoni, n. 39;

per l'annullamento

- della delibera del Consiglio comunale n. 24 del 4 agosto 2015 di approvazione dei regolamenti di disciplin…

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