Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25524 del 17 giugno 2015

ECLI:IT:CASS:2015:25524PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Le dichiarazioni della persona offesa, anche se costituita parte civile, possono essere legittimamente poste a fondamento dell'affermazione di penale responsabilità dell'imputato, previa verifica della credibilità soggettiva del dichiarante e dell'attendibilità intrinseca del suo racconto, senza che sia necessario il riscontro con altri elementi probatori, salvo che tale riscontro non risulti opportuno in ragione della costituzione di parte civile e della richiesta di risarcimento del danno. Inoltre, il dolo del reato di minaccia può essere desunto dalla chiara portata intimidatoria delle espressioni utilizzate dall'imputato, senza che sia necessario accertare l'effettiva sussistenza di un pregresso rapporto conflittuale tra le parti o la concreta idoneità delle minacce a turbare la serenità della persona offesa. Infine, il ricorso per cassazione inammissibile per manifesta infondatezza dei motivi non consente il rilievo e la dichiarazione delle cause di non punibilità, come la prescrizione del reato, maturata successivamente alla sentenza impugnata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. MICHELI P. - rel. Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza emessa il 19/06/2013 dal Tribunale di Lecce;

visti gli atti, la sentenza impugnata ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Paolo Micheli;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Spinaci Sante, che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata, per intervenuta prescrizione del reato in rubrica;

udito per il ricorrent…

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