Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 570 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:570SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando, successivamente alla sua proposizione, il ricorrente abbia perso l'interesse alla decisione del ricorso, come nel caso in cui l'opera abusiva oggetto dell'ordinanza impugnata sia stata demolita. In tali ipotesi, il Giudice amministrativo non può che prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti. Ciò in quanto il processo amministrativo è finalizzato alla tutela di un interesse concreto ed attuale del ricorrente, che viene meno quando l'oggetto del contendere sia stato eliminato o sia venuto meno per fatti sopravvenuti. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse non comporta alcuna pronuncia nel merito della controversia, ma si limita a prendere atto del venir meno dell'interesse del ricorrente alla decisione del ricorso. Tale principio trova applicazione anche nei casi in cui il ricorrente abbia dichiarato di non avere più interesse alla decisione del ricorso, come nel caso di specie in cui l'avvocato del ricorrente ha depositato una relazione tecnica attestante la demolizione dell'opera abusiva oggetto dell'ordinanza impugnata. In tali ipotesi, il Giudice amministrativo non può che dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in assenza di un interesse concreto ed attuale del ricorrente alla decisione nel merito.

Sentenza completa

N. 00995/2009
REG.RIC.

N. 00570/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00995/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 995 del 2009, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Ischia e, pertanto, ai sensi dell’art. 25 c.p.a., in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R.;

contro

Il Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 90/08 del 02.12.2008 con la quale il Dirigente dell’UTC del Comune di ((omissis)) ha ordinato la demolizione di opere abusive realizzate alla via Falanga nell’ambito del territorio comunale e nella stessa specificamente…

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