Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5324 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:5324SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria, che attesti espressamente l'avvenuto integrale pagamento degli oneri concessori e dell'oblazione, non può essere successivamente annullato in autotutela dall'amministrazione comunale per il solo rilievo della pendenza di piani di rateizzazione, non previamente notificati agli interessati, in quanto ciò integra una violazione del principio di tutela del legittimo affidamento maturato dai destinatari del provvedimento, oltre a configurare una carenza di istruttoria. L'amministrazione, nell'esercizio del potere di autotutela, è tenuta a valorizzare tutti gli elementi di fatto e di diritto emergenti dal provvedimento da annullare, senza poter trascurare le risultanze documentali ivi contenute, le quali prevalgono su eventuali precedenti determinazioni amministrative non portate a conoscenza degli interessati. Il principio di tutela dell'affidamento legittimamente formatosi in capo ai destinatari di un provvedimento amministrativo, che attesti l'integrale adempimento degli obblighi imposti, impone all'amministrazione di motivare in modo approfondito e congruo l'esercizio del potere di autotutela, senza poter fare affidamento su meri rilievi formali o su precedenti determinazioni non portate a conoscenza degli interessati. L'annullamento in autotutela di un permesso di costruire in sanatoria, che attesti l'avvenuto pagamento degli oneri e dell'oblazione, è pertanto illegittimo ove l'amministrazione non abbia previamente verificato la sussistenza di eventuali piani di rateizzazione non notificati agli interessati e non abbia adeguatamente motivato in ordine alla prevalenza di tali precedenti determinazioni rispetto alle risultanze documentali contenute nel provvedimento da annullare.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/11/2019

N. 05324/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00002/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 c.p.a.
sul ricorso numero di registro generale 2 del 2012, proposto da
((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentate e difese dall’Avv. ((omissis)), con il quale sono elettivamente domiciliate in Napoli al Centro Direzionale, Is. E/2, Scala A, presso lo studio Capotorto-Sito;

contro

COMUNE DI VOLLA, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), presso il cui studio è elettivamente domiciliato in Napoli al Viale Gramsci n. 23;

per l'annullamento

a) delle disposizioni dirigenziali del Comune di Volla prot. n. 16416 e prot. n. 16417 entrambe del 4 ottobre 2011, con cui sono stati rispettivamente “revocati” …

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