Il rilascio del permesso di costruire è necessario per la realizzazione di nuove costruzioni, intese come incremento delle precedenti superfici e volumetrie, con la creazione di ulteriori unità abitative e la modifica dei prospetti e delle sagome, non potendosi qualificare tali opere come "ristrutturazione edilizia" o "pertinenza". L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive realizzate in assenza del necessario titolo edilizio, su area sottoposta a vincolo paesaggistico, non richiede il previo parere della commissione edilizia integrata, in quanto il potere di disporre la demolizione rientra nei poteri sanzionatori in materia edilizia di competenza del Comune. L'ordine di demolizione, debitamente motivato in relazione all'accertamento dei presupposti di fatto e di diritto, costituisce un provvedimento dovuto e rigorosamente vincolato, senza che l'apporto partecipativo del destinatario possa determinare un diverso esito provvedimentale. Ove siano state realizzate opere in assenza del necessario titolo edilizio su area sottoposta a vincolo paesaggistico, l'autorità preposta alla tutela del vincolo deve disporre senza indugio l'ordine di rimessione in pristino, non essendo configurabile in tal caso la sanzione pecuniaria prevista dall'art. 167 del Codice dei beni culturali e del paesaggio.