Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2732 del 2014

ECLI:IT:TARPA:2014:2732SENT

Massima

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Il diritto di concessione cimiteriale perpetua, ancorché rilasciata in data antecedente all'entrata in vigore del D.P.R. n. 803/1975, è soggetto al regime demaniale dei beni e, pertanto, può essere legittimamente revocato dall'Amministrazione comunale, in quanto tale concessione non può configurarsi come atto dispositivo, in via amministrativa, senza limiti di tempo a carico di elementi del demanio pubblico. Tuttavia, il provvedimento di revoca della concessione cimiteriale perpetua è illegittimo qualora contrasti con un precedente atto amministrativo che abbia riconosciuto il diritto d'uso della sepoltura, in quanto ciò determina la lesione dell'affidamento riposto dal titolare del diritto. Pertanto, l'Amministrazione comunale non può revocare la concessione cimiteriale perpetua per il mancato utilizzo della sepoltura per oltre cinquant'anni, qualora in precedenza abbia riconosciuto il diritto d'uso della stessa, in quanto tale circostanza rende irrilevante il mancato utilizzo ai fini della revoca. La revoca della concessione cimiteriale perpetua in contrasto con il precedente riconoscimento del diritto d'uso integra un vizio di eccesso di potere per contraddittorietà e irragionevolezza dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 00455/2012
REG.RIC.

N. 02732/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00455/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 455 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa, per procura in calce al ricorso, dall'avv. ((omissis)), elettivamente domiciliata presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Palermo, via Nicolò Gallo, n. 2/E;

contro

Comune di Palermo, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso, per determinazione dirigenziale n. 148 del 29 febbraio 2012 e procura in calce alla copia notificata del ricorso, dall'avv. ((omissis)), elettivamente domiciliato presso l’ufficio legale comunale in piazza Marina, n. 39;

nei confronti di

((omissis)), nella qualità di erede del d…

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