Cassazione penale Sez. V sentenza n. 26538 del 12 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:26538PEN

Massima

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Il giudice di appello, dopo aver escluso una circostanza aggravante o riconosciuto un'ulteriore circostanza attenuante in accoglimento dei motivi proposti dall'imputato, può confermare la pena applicata in primo grado, ribadendo il giudizio di equivalenza tra le circostanze, purché tale determinazione sia accompagnata da adeguata motivazione che illustri i criteri alla stregua dei quali è stato operato il giudizio di congruità della pena, alla luce delle specifiche circostanze della vicenda. Ciò in quanto il divieto di reformatio in peius non impedisce al giudice di appello di mantenere immutata la pena, nonostante l'esclusione di una circostanza aggravante, qualora ritenga che la gravità del fatto non sia mutata e che la condotta dell'imputato non abbia mostrato alcuna resipiscenza. Inoltre, la mancata concessione di una circostanza attenuante, come quella dei motivi di particolare valore morale e sociale, non può essere dedotta per la prima volta in sede di legittimità, se non era stata posta a fondamento dell'originario gravame, essendo altrimenti preclusa dal giudicato formatosi sulla precedente pronuncia di annullamento con rinvio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. SCARLINI Enrico V. - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - rel. Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte di Assise di Appello di Catanzaro emessa in data 23/09/2019;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa Rossella Catena;
sentite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Senatore Vincenzo, che si e' riportato alle conclusioni scritte, gia' rassegnate ai sensi del Decreto Legg…

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