Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1532 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:1532SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica comunale adottato dalla Soprintendenza è legittimo in quanto: 1. Il termine di 60 giorni per l'adozione del provvedimento di cui all'art. 159, comma 3, del D.Lgs. n. 42/2004 decorre dalla ricezione della documentazione completa da parte della Soprintendenza, e non dalla mera trasmissione da parte del Comune. Nella fattispecie, la Soprintendenza ha richiesto integrazioni documentali entro il termine di 60 giorni, pertanto il provvedimento finale è stato adottato tempestivamente. 2. La mancata comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della L. n. 241/1990 non determina l'illegittimità del provvedimento, in quanto tale comunicazione non era necessaria essendo l'interessato già a conoscenza della pendenza del procedimento, e comunque il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso. 3. Il potere di controllo esercitato dalla Soprintendenza non si configura come un indebito controllo di merito sull'operato del Comune, ma rientra nel sindacato di legittimità, in particolare per quanto riguarda i profili di difetto di istruttoria e di motivazione del provvedimento comunale di autorizzazione paesaggistica, il quale non risulta adeguatamente supportato da uno studio sull'impatto ambientale e paesaggistico dell'intervento, in contrasto con i vincoli di tutela previsti dalla normativa. 4. La disponibilità della Soprintendenza ad esaminare la possibilità di una sanatoria parziale limitata alle opere realizzate prima dell'entrata in vigore della normativa regionale di tutela (L.R. Campania n. 35/1987) non costituisce un'indebita ingerenza nelle prerogative del Comune, ma una logica conseguenza dei vincoli di inedificabilità previsti dalla predetta normativa regionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/10/2020

N. 01532/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01405/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1405 del 2009, proposto da:
Emiddio Ruocco, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Di Lieto, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, c.so Vitt.Emanuele n.143;

contro

Ministero per i Beni e Le Attivita' Culturali e per il Turismo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliataria ex lege in Salerno, corso Vittorio Emanuele n.58;
Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Salerno e Avellino, Comune di Ravello, in persona …

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