Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1325 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:1325SENT

Massima

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La realizzazione di una tettoia, anche se di natura pertinenziale, è soggetta al regime del permesso di costruire ai sensi dell'art. 10, comma 1, lett. c), del d.P.R. n. 380/2001, in quanto costituisce un intervento di ristrutturazione edilizia che incide sull'assetto edilizio preesistente, con particolare riferimento ai casi in cui la tettoia insista su un territorio vincolato sotto il profilo paesaggistico-ambientale. Ciò in quanto la realizzazione di una tettoia, indipendentemente dalla sua eventuale natura pertinenziale, determina comunque un'alterazione dell'assetto edilizio preesistente, incidendo sulla configurazione volumetrica e planimetrica dell'immobile, con conseguente necessità del previo rilascio del permesso di costruire, anche laddove le dimensioni della tettoia siano di entità tale da non poter più ritenersi assorbite, ovvero ricomprese in ragione dell'accessorietà, dell'edificio principale o della parte dello stesso cui accedono. Tale principio trova applicazione a maggior ragione quando la tettoia non sia aperta su tre lati, ma risulti chiusa su almeno tre lati, come nel caso di specie, nonché quando essa insista su un'area sottoposta a vincoli paesaggistico-ambientali, atteso che in tali ipotesi l'incidenza sull'assetto edilizio preesistente assume una rilevanza ancora più significativa, tale da rendere necessario il previo rilascio del permesso di costruire.

Sentenza completa

N. 06745/2003
REG.RIC.

N. 01325/2015 REG.PROV.COLL.

N. 06745/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6745 del 2003, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis))', con domicilio eletto presso ((omissis))' in Napoli, via Melisurgo, 4;

contro

Comune di Pompei, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, viale Gramsci N. 19;

per l'annullamento dell’ordinanza n.83 del 10.4.2003 con cui il Comune di Pompei ordinava la demolizione di opere abusive.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Pompei;

Viste le memorie difensive;…

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