Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4517 del 29 gennaio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:4517PEN

Massima

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Il grave quadro indiziario a carico dell'imputato, la sua spiccata pericolosità sociale e la sussistenza di eccezionali esigenze cautelari, nonostante la sua grave patologia, giustificano il mantenimento della custodia cautelare in carcere, ove sia garantita un'idonea assistenza sanitaria, anche attraverso ricoveri esterni, ai sensi dell'art. 275, comma 4-ter, c.p.p. La valutazione della compatibilità della detenzione con le condizioni di salute dell'imputato deve essere effettuata caso per caso, tenendo conto della capacità del regime carcerario di assicurare un'adeguata assistenza medica, senza che la mera sussistenza di una grave patologia possa automaticamente comportare la sostituzione della misura cautelare. Il giudice, nel bilanciare il diritto alla salute dell'imputato e le esigenze cautelari, deve verificare se il regime carcerario consenta di garantire un'idonea tutela della sua incolumità, anche attraverso il ricorso a strutture sanitarie esterne, ove necessario. La motivazione del provvedimento deve dare conto in modo puntuale di tale valutazione, senza che sia sufficiente un mero richiamo alla normativa di riferimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GEMELLI Torquato - Presidente

Dott. SANTACROCE Giorgio - Consigliere

Dott. MOCALI Piero - Consigliere

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 29/06/2007 TRIB. LIBERTA' di ANCONA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. MOCALI PIERO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. Ciani per la inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Coll'ordinanza di cui in epigrafe, il Tribunale di Ancona - costituito ai sensi dell'articolo 310 c.p.p. - rigettava l'appello proposto dal Ma. avverso que…

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