Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2982 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:2982SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, afferma che: 1. L'Amministrazione ha correttamente accertato l'abusività delle opere, sulla base di un'approfondita istruttoria che ha evidenziato le trasformazioni plano-volumetriche realizzate sull'immobile nel tempo, in assenza dei necessari titoli edilizi. Il richiamo a precedenti sentenze civili non è dirimente, in quanto le opere contestate sono state oggetto di ulteriori e successive modifiche abusive. 2. L'ordinanza di demolizione, in quanto atto vincolato, non necessita della previa comunicazione di avvio del procedimento, essendo sufficiente che l'interessato sia stato posto in condizione di partecipare al procedimento, come avvenuto nel caso di specie. 3. Il potere di acquisizione del bene al patrimonio comunale, in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione, non è ancora stato esercitato, pertanto la relativa censura è infondata. 4. L'istanza di sanatoria è stata correttamente respinta, in quanto le opere abusive risultano realizzate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico e in contrasto con la disciplina urbanistica vigente, senza che il ricorrente abbia dimostrato la doppia conformità urbanistica. 5. Non è necessario un previo accertamento della responsabilità penale degli autori dell'abuso edilizio ai fini dell'adozione dei provvedimenti sanzionatori in materia edilizia.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/12/2023

N. 02982/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01803/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1803 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Giuseppina Cosma e Luigi Cosma, rappresentati e difesi dall'avvocato Antonella Cosma, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Cava de' Tirreni, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonino Cascone, Giuliana Senatore e Manuela Casilli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

- previa sospensiva –

quanto al ricorso introduttivo:

- dell’ordinanza di …

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