Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 35 del 2012

ECLI:IT:TARLE:2012:35SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La presentazione di un'istanza di sanatoria edilizia ex art. 36 del D.P.R. 380/2001 da parte del destinatario di un ordine di demolizione determina l'inefficacia sopravvenuta di tale ordine, rendendo il relativo giudizio improcedibile per difetto di interesse. Ciò in quanto la sanatoria, ove accolta, comporta la regolarizzazione della situazione edilizia, facendo venir meno il presupposto per l'esecuzione dell'ordine di demolizione. Il giudice amministrativo, in tali casi, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso proposto avverso l'ordine di demolizione, in applicazione dei principi di economia processuale e di ragionevole durata del processo, non essendo più necessaria una pronuncia nel merito. La compensazione delle spese di giudizio risulta altresì giustificata, in considerazione del sopravvenuto venir meno dell'interesse alla coltivazione del ricorso.

Sentenza completa

N. 00239/2011
REG.RIC.

N. 00035/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00239/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 239 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Lecce, via ((omissis)), 16;

contro

Comune di Gallipoli, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria Tar in Lecce, via F. Rubichi 23;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione 238/2010 del Comune di Gallipoli;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Gallipoli;

Viste le memorie difensive;

Vista …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.