Cassazione penale Sez. II sentenza n. 47879 del 11 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:47879PEN

Massima

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Il tentativo di reato si configura quando l'azione dell'agente, pur essendo diretta in modo non equivoco alla commissione del delitto, non si realizza per cause indipendenti dalla sua volontà. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza del tentativo, deve verificare se l'azione dell'imputato sia stata interrotta da fattori esterni e imprevedibili, tali da impedirne la consumazione, ovvero se l'imputato abbia volontariamente desistito dall'azione criminosa. La concessione delle circostanze attenuanti generiche è rimessa alla discrezionalità del giudice di merito, il quale deve valutare la gravità del fatto, le modalità di esecuzione del reato e la personalità dell'imputato, sulla base degli elementi indicati dall'art. 133 c.p. Ai fini della continuazione tra più reati, è necessario che essi siano stati commessi in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, ovvero che siano espressione di un'unica e unitaria manifestazione della volontà criminosa dell'agente, legati da un nesso di causalità psicologica. Tale nesso non sussiste quando i diversi reati, pur essendo accomunati dalla medesima condizione di tossicodipendenza dell'imputato, abbiano causali autonome e distinte.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamillo - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. D'ARRIGO Cosimo - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/09/2014 della Corte di Appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione della causa svolta dal consigliere ((omissis));
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. BIRRITTERI Luigi, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), in sostituzione dell'avv. (OMISSIS), ch…

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