Cassazione penale Sez. V sentenza n. 16338 del 12 maggio 2006

ECLI:IT:CASS:2006:16338PEN

Massima

Massima ufficiale
Il reato di cui all'art. 95 d.P.R. n. 115 del 2002 che punisce le falsità o le omissioni nelle dichiarazioni e nelle comunicazioni per l'attestazione delle condizioni di reddito in vista dall'ammissione al patrocinio a spese dello Stato, è integrato non già da qualsivoglia infedele attestazione ma dalle dichiarazioni con cui l'istante affermi, contrariamente al vero, di avere un reddito inferiore a quello fissato dalla legge come soglia di ammissibilità, ovvero neghi o nasconda mutamenti significativi del reddito dell'anno precedente, tali cioè da determinare il superamento di detta soglia. (La Corte ha altresì precisato che la norma di cui all'art. 95 d.P.R. n. 115 del 2002 è speciale rispetto alla norma di cui all'art. 483 cod. pen., sicché i due reati non sono in rapporto di concorso formale).

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