Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 29863 del 29 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:29863PEN

Massima

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Il coinvolgimento di un soggetto in un'associazione criminale finalizzata al traffico di stupefacenti può essere desunto da un complesso di elementi indiziari, quali la struttura gerarchica e la stabile suddivisione dei compiti all'interno del sodalizio, la continuità dei contatti e l'interdipendenza delle condotte dei sodali, la disponibilità di uomini, veicoli e locali, nonché la commissione di plurimi reati-fine di approvvigionamento, deposito, custodia, trasporto e distribuzione di ingenti quantitativi di droga. La prova cautelare di tale partecipazione può emergere dal tenore chiaro e inequivoco delle conversazioni intercettate, che dimostrino il ruolo svolto dall'indagato nell'ambito dell'associazione, anche avvalendosi della collaborazione di un soggetto minorenne. In tali casi, la valutazione del giudice di merito circa la gravità del quadro indiziario non è sindacabile in sede di legittimità, ove risulti adeguatamente motivata sulla base di un compendio probatorio solido e coerente. Inoltre, l'accertamento dell'aggravante della ingente quantità di stupefacenti, di cui all'art. 80 del D.P.R. n. 309/1990, è giustificato qualora sia dimostrato il superamento della soglia di 2 kg di THC, in ragione dei quintali di marijuana custoditi e movimentati dal sodalizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. GIORGI Maria - rel. Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposta da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 30/03/2021 del Tribunale di Lecce, sezione del riesame;
Visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Maria Silvia Giorgi;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Angelillis Ciro, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore dell'indagato, Avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'acc…

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