Cassazione civile Sez. I sentenza n. 18935 del 27 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:18935CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: In tema di appalto di opera pubblica, l'appaltatore che pretenda un maggiore compenso o rimborso, rispetto al prezzo contrattualmente pattuito, a causa dei pregiudizi o dei maggiori esborsi conseguenti alla sospensione dei lavori disposta o protratta dall'Amministrazione, ha l'onere di iscrivere la relativa riserva nel momento in cui emerga, secondo una valutazione riservata al giudice del merito, la concreta idoneità del fatto a produrre i suddetti pregiudizi o esborsi. Tale onere sussiste fin dal momento in cui il danno sia presumibilmente configurabile, anche se la sua specifica quantificazione potrà avvenire successivamente. Tuttavia, nell'ipotesi in cui la sospensione sia illegittima sin dall'inizio, l'appaltatore deve inserire la riserva nello stesso verbale di sospensione e dovrà poi ripetere la riserva nel verbale di ripresa e nel registro di contabilità successivamente firmato. Diversamente, nel caso in cui la sospensione, originariamente legittima, diventi solo successivamente illegittima, la relativa riserva potrà essere apposta nel verbale di ripresa dei lavori o, in mancanza di tale verbale, nel registro di contabilità successivamente firmato, ovvero, in caso di ulteriore mancanza anche di quest'ultimo registro, essa deve essere tempestivamente comunicata all'Amministrazione mediante apposito atto scritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SALVAGO Salvatore - Presidente

Dott. CAMPANILE Pietro - Consigliere

Dott. SAMBITO ((omissis)) C. - Consigliere

Dott. VALITUTTI Antonio - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 19427-2009 proposto da:
(OMISSIS) S.P.A., (c.f. (OMISSIS)), in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso l'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende, giusta procura in calce al ricorso;
- ricorrente -
contro
COMUNE DI ROMA, in persona del Sindaco pro tempore, elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso l'AVVOCATURA COMUNALE, rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS), giusta procura a margine del controricorso;
- con…

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