Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2618 del 2007

ECLI:IT:TARNA:2007:2618SENT

Massima

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Il provvedimento di requisizione di un bene privato da parte della pubblica amministrazione, adottato ai sensi degli artt. 50 e 54 del d.lgs. n. 267/2000, deve essere sorretto dai requisiti di necessità e urgenza, nonché dalla sussistenza di un concreto pericolo per la salute pubblica, che devono essere adeguatamente motivati. In mancanza di tali presupposti, il provvedimento è illegittimo e deve essere annullato. Inoltre, il provvedimento deve prevedere un termine finale di efficacia, in ragione della sua natura provvisoria e contingente, essendo incompatibile con l'esigenza di stabilità e definitività propria degli atti amministrativi. Il riferimento a norme relative a situazioni di emergenza, in assenza dei relativi presupposti formali e sostanziali, rende il provvedimento ulteriormente illegittimo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale Per La Campania Sede di Napoli, Quinta Sezione Interna, composto dai Signori Magistrati:
- Dr. ((omissis)) - Presidente;
- Dr. ((omissis)) - Giudice;
- Dr. ((omissis)) - Giudice relatore estensore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 529/07 R.G. proposto da PALADINO MARIA, PALADINO GUSEPPINA, PALADINO SANTA, PALADINO GIOVANNI e PALADINO MARIA ROSARIA, elettivamente domiciliati in Napoli, via Duomo n. 348 presso lo studio degli avv.ti ((omissis)) ed ((omissis)) che li rappresentano e difendono nel presente giudizio
CONTRO
- SINDACO DEL COMUNE DI TRAMONTI, QUALE UFFICIALE DI GOVERNO, domiciliato in Napoli, via A. Diaz n. 11 presso la Sede dell'Avvocatura Distrettuale dello Stato che ex lege rappresenta e difende nel presente giudizio;
- COMUNE DI TRAMONTI, in persona del Sindaco p.t. non costituito in giudizio;
E NEI CONFRONTI DI
((omissis)) …

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