Cassazione penale Sez. II sentenza n. 29554 del 23 ottobre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:29554PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di legittimità è vincolato ai motivi di ricorso proposti, non potendo esaminare questioni non dedotte con l'atto di impugnazione. Pertanto, il ricorso per cassazione è inammissibile quando propone questioni non sollevate in appello, in quanto il parametro dei poteri di cognizione del giudice di legittimità è delimitato dall'articolo 609 c.p.p., comma 1, che ribadisce il principio per cui la Corte di Cassazione deve limitarsi a esaminare i motivi di ricorso. Inoltre, il ricorso deve confrontarsi specificamente con le argomentazioni della sentenza impugnata, non potendo ignorarle senza incorrere nel vizio di aspecificità. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle prove e nell'applicazione delle circostanze aggravanti, purché la motivazione sia logica e coerente con le risultanze processuali. Il sindacato di legittimità non può spingersi a una rivalutazione delle scelte valutative del giudice di appello, se queste sono sorrette da adeguata motivazione. Infine, le notifiche degli atti relativi al procedimento principale sono validamente eseguite presso il domicilio eletto dall'imputato anche per finalità diverse, purché l'elezione di domicilio sia certa e non equivoca, non essendo consentite parcellizzazioni degli effetti delle dichiarazioni di domicilio effettuate nell'ambito dello stesso procedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 06/02/2019 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ANTONIO SARACO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. COCOMELLO ASSUNTA, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
uditi i difensori:
L'avvocato (OMISSIS), del foro di SANT'ANGELO DEI LOMBARDI in difesa di: (OMISSIS) si riporta alle conclusioni …

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