Il Comune può affidare la gestione dei parcheggi comunali connessi alla linea metropolitana alla società a prevalente capitale pubblico da esso costituita per la progettazione, realizzazione e gestione della futura linea metropolitana cittadina, senza necessità di una nuova deliberazione del Consiglio comunale, in quanto tale affidamento costituisce mera attuazione di una precedente deliberazione consiliare che ha approvato la costituzione della società e il suo statuto, il quale prevede tra i compiti della società anche la gestione dei parcheggi presenti e futuri connessi alla linea metropolitana. La deliberazione della Giunta comunale che dispone tale affidamento non viola gli indirizzi stabiliti dal Consiglio comunale, in quanto non è necessario che l'attivazione della gestione dei parcheggi da parte della società sia condizionata all'entrata in esercizio della linea metropolitana, essendo logicamente opportuno che l'organizzazione dei parcheggi di connessione preceda e non segua l'entrata in esercizio della linea. Inoltre, la Giunta comunale è competente a determinare l'aggiornamento delle tariffe dei parcheggi, in quanto la competenza del Consiglio comunale sulla "disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi" non implica la necessità di una sua deliberazione per ogni singola variazione tariffaria. Infine, la società che gestiva precedentemente alcuni parcheggi non ha interesse all'annullamento della convenzione stipulata dalla società comunale per la gestione di tali parcheggi, in quanto ciò non potrebbe comportare l'affidamento della gestione a terzi, ma solo il rientro dei parcheggi nella disponibilità della società comunale.