Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 566 del 2005

ECLI:IT:TARLAZ:2005:566SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile qualora il ricorrente depositi un'istanza di rinuncia, anche se irrituale, in quanto ciò evidenzia la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione. In tali casi, il giudice amministrativo dichiara l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio, e ordina l'esecuzione della sentenza da parte dell'autorità amministrativa. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'economia processuale e l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce su controversie prive di concreto interesse per le parti. La rinuncia al ricorso, anche se non formalmente regolare, manifesta l'assenza di un interesse attuale e concreto alla decisione, rendendo pertanto improcedibile il giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE
PER L'((omissis))
PARMA
SEZIONE UNICA
Registro Generale: 113/2000
nelle persone dei Signori:
((omissis))O' Presidente
UMBERTO GIOVANNINI Consigliere, relatore
ITALO CASO Consigliere
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nell'Udienza Pubblica del 08 Novembre 2005
Visto il ricorso 113/2000 proposto da:
TUTUSNUKA ALONA
rappresentata e difesa da:
MILANI AVV. SANDRO
con domicilio eletto in PARMA
VIA NAZARIO SAURO, 13
presso
MILANI AVV. SANDRO
contro
MINISTERO DEGLI INTERNI
QUESTORE DI PARMA
per l'annullamento
- del provvedimento datato 3 marzo 2000 con il quale si rigettava l'istanza finalizzata ad ottenere la conversione del permesso di soggriono per turismo in un corrispondente titolo valido per lavoro autonomo;
Visti gli atti e i documenti depositati con il ricorso;
Ritenuto e considerato in fatto…

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