Cassazione penale Sez. V sentenza n. 31660 del 21 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:31660PEN

Massima

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Il provvedimento di archiviazione emesso dal giudice per le indagini preliminari può essere impugnato per cassazione esclusivamente per vizi del contraddittorio, essendo inammissibili i motivi di ricorso volti a censurare la motivazione del provvedimento, in quanto il controllo di legittimità del provvedimento di archiviazione è limitato alla verifica della regolarità formale del procedimento e del rispetto del contraddittorio, senza che il giudice di legittimità possa sindacare la valutazione nel merito compiuta dal giudice di merito in ordine all'infondatezza della notizia di reato e alla superfluità di ulteriori indagini. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso il provvedimento di archiviazione è inammissibile qualora si limiti a denunciare vizi della motivazione, senza dedurre specifiche violazioni del contraddittorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NAPPI Aniello - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silva - rel. Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico V. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS) a (OMISSIS) parte offesa;
nel procedimento contro:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 11/05/2015 del GIP TRIBUNALE di MESSINA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DE BERARDINIS SILVANA;
lette le conclusioni del P.G. che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Con provvedimento in data 11.5.2015 il GIP presso il Tribunale di Messina disponeva l'archiviazione de…

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