Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 9866 del 2008

ECLI:IT:TARNA:2008:9866SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'annullare il provvedimento comunale che aveva autorizzato la sanatoria di un abuso edilizio in un'area di notevole pregio storico-paesaggistico, afferma il principio per cui l'Amministrazione preposta alla tutela del paesaggio ha il dovere di valutare con rigore la legittimità di interventi edilizi che, per la loro imponenza e difformità rispetto alla pianificazione urbanistica, risultino in palese contrasto con i valori paesaggistici tutelati dalla legge. In particolare, la Soprintendenza può legittimamente caducare un provvedimento comunale di sanatoria quando l'intervento abusivo, per le sue caratteristiche dimensionali e localizzative, si ponga in evidente contrasto con la disciplina urbanistica e paesaggistica vigente, sottraendo una cospicua porzione di verde agricolo e compromettendo le libere visuali panoramiche di un paesaggio tutelato. Ciò in quanto la valutazione della Soprintendenza, volta a disvelare l'evidente travisamento dei fatti operato dall'Amministrazione comunale nell'adottare il provvedimento di sanatoria, si fonda su una razionale indagine tesa a preservare i valori apicali del paesaggio, in ossequio ai principi di tutela paesaggistica sanciti dalla normativa di settore. Ne consegue che l'Amministrazione comunale non può autorizzare, neppure in sanatoria, interventi edilizi che, per le loro caratteristiche dimensionali e localizzative, risultino in palese contrasto con la pianificazione urbanistica e paesaggistica vigente, in quanto ciò comporterebbe una illegittima compressione dei valori paesaggistici tutelati dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania Napoli (sezione VIª) composto da: ((omissis)). ((omissis)) (Cons. rel. est. ((omissis)). ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso nr. 498/2008 proposto da: Gi. Ba. rappresentato e difeso dall'avv.to Ra. No.; dall'avv.to Al. Ba.; dall'avv.to An. To. con cui domicilia in Na., alla v. G. Sa. (...); contro Il Ministero dei Beni e delle Attività culturali, in persona del legale rappresentante p.t., la Soprintendenza ai beni architettonici e al paesaggio di Na. e provincia, in persona del legale rappresentante p.t., il Comune di Po., in persona del legale rappresentante p.t., in persona del legale rappresentante p.t., per l'annullamento del provvedimento dell'11.7.2007 caducativo dell'atto nr. 21111 del 22.5.2007 del Comune di Po.; visti tutti gli atti e documenti di causa; uditi all'udienza del 09.07.2008 rel. il cons. A. Pagano gli avv.ti: come …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.