Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1648 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:1648SENT

Massima

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L'Amministrazione ha l'obbligo di concludere il procedimento amministrativo mediante l'adozione di un provvedimento espresso entro un termine ragionevole, anche in caso di istanza di parte, a pena di incorrere nella violazione del principio di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione. Il mancato esercizio del potere decisorio da parte dell'Amministrazione competente, configurando un'ipotesi di silenzio-inadempimento, legittima il ricorrente a chiedere l'intervento del giudice amministrativo affinché accerti l'obbligo dell'Amministrazione di provvedere e, in caso di ulteriore inerzia, disponga la nomina di un commissario ad acta per l'adozione del provvedimento dovuto. Il principio di effettività della tutela giurisdizionale impone all'Amministrazione di concludere il procedimento entro un termine ragionevole, pena l'applicazione di misure sostitutive volte a garantire l'esercizio del potere amministrativo e la tutela del privato. L'inerzia dell'Amministrazione, oltre a integrare una violazione di legge, può determinare gravi pregiudizi per il privato, il quale ha diritto a una risposta tempestiva in relazione all'istanza presentata, in ossequio ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. Pertanto, il giudice amministrativo, accertata l'illegittimità del silenzio serbato dall'Amministrazione, è tenuto a ordinare la conclusione del procedimento entro un termine perentorio, prevedendo, in caso di ulteriore inerzia, la nomina di un commissario ad acta per l'adozione del provvedimento dovuto, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/06/2024

N. 01648/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00389/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 389 del 2024, proposto da
Traffic S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Motorizzazione Civile di Venezia, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

del silenzio-inadempimento serbato dalle Amministrazioni intimate in ordine alla domanda di iscrizione all'albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi sottoscritta in data 04/08/2023 ed inviata via pec in data 07/08/202…

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