Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1932 del 2019

ECLI:IT:TARLE:2019:1932SENT

Massima

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Il Comune può legittimamente negare il cambio di destinazione d'uso di un immobile in contrasto con la disciplina urbanistica vigente, in quanto la pianificazione urbanistica risponde all'esigenza di assicurare un ordinato assetto del territorio e può pertanto porre limiti agli insediamenti commerciali, purché tali limitazioni siano correlate e proporzionate a effettive esigenze di tutela dell'ambiente urbano o afferenti all'ordinato assetto del territorio sotto il profilo della viabilità, della necessaria dotazione di standard o di altre opere pubbliche, e non siano dettate da valutazioni di natura meramente economica o commerciale. Infatti, la disciplina comunitaria sulla liberalizzazione delle attività economiche non può essere intesa in senso assoluto come primazia del diritto di stabilimento delle imprese, dovendo tale libertà confrontarsi con il potere di pianificazione urbanistica demandato alla pubblica amministrazione. Pertanto, il Comune può legittimamente negare il cambio di destinazione d'uso richiesto, qualora l'area non risulti idonea sotto il profilo urbanistico ad ospitare la nuova attività commerciale e non siano dimostrati gli standard urbanistici necessari, ovvero qualora i limiti posti dalla pianificazione urbanistica appaiano sproporzionati rispetto alle esigenze di tutela dell'ambiente urbano e dell'ordinato assetto del territorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/12/2019

N. 01932/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01355/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1355 del 2014, proposto da
Ditta M & P Sas di Martinicca Michele, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Michele Bonsegna, domiciliato presso la Segreteria Tar in Lecce, via F. Rubichi 23;

contro

Comune di Galatone non costituito in giudizio;

per l'annullamento

della determina prot. n. 6066/14 del 19.03.2014, nonché di ogni altro atto ad esso presupposto, consequenziale o comunque connesso

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza smaltimento …

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