Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 142 del 2020

ECLI:IT:TARPE:2020:142SENT

Massima

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L'ordinanza di rimozione di rifiuti abbandonati ex art. 192, d. lg. 3 aprile 2006, n. 152 deve essere preceduta dalla comunicazione, prevista dall'art. 7, l. 7 agosto 1990, n. 241, di avvio del procedimento ai soggetti interessati, stante la rilevanza dell'eventuale apporto procedimentale che tali soggetti possono fornire, quanto meno in riferimento all'accertamento delle effettive responsabilità per l'abusivo deposito dei rifiuti. L'operato dell'Amministrazione è censurabile ogni qualvolta essa ometta di dedurre, in concreto e in assenza di accertamenti eseguiti in contraddittorio con i soggetti interessati, profili di responsabilità a titolo di dolo o colpa in capo al soggetto sanzionato, essendo essi necessari per imporre l'obbligo di rimozione dei rifiuti. L'imputabilità delle condotte di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti sul suolo in capo al proprietario o di chiunque abbia la giuridica disponibilità del bene, presuppone necessariamente l'accertamento in capo a quest'ultimo di un comportamento doloso o colposo, non ravvisando la disposizione dell'art. 192, D.lgs. n. 152 del 2006 un'ipotesi legale di responsabilità oggettiva o per fatto altrui, con conseguente esclusione della natura di obbligazione propter rem dell'obbligo di ripristino del fondo a carico del titolare di un diritto di godimento sul bene.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/04/2020

N. 00142/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00388/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 388 del 2018, proposto da:
Erasmina Bianco, rappresentata e difesa dall'avv. Giovanni Di Santo, con domicilio eletto in forma digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di San Vito Chietino, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Gianluca Del Borrello, con domicilio eletto in forma digitale come da PEC da Registri di Giustizia nonché in forma fisica presso lo studio dell’avv. Antonio Giansante in Pescara, via Cincinnato;

per l'annullamento

dell'ordinanza n.47/2018 emessa dal Sindaco del Comune di S…

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