Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3289 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:3289SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento di un'autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune deve essere adeguatamente motivato, indicando specificamente le ragioni per cui l'intervento è ritenuto incompatibile con le esigenze di tutela del paesaggio, con riferimento alle pertinenti disposizioni normative e pianificatorie. L'autorità competente non può limitarsi ad affermare in modo generico l'incompatibilità dell'intervento, senza spiegare in modo chiaro e puntuale le ragioni del proprio convincimento. Ove il provvedimento comunale risulti sufficientemente motivato in ordine alla compatibilità dell'intervento con il contesto paesaggistico, sulla base di una istruttoria adeguata, il successivo annullamento da parte della Soprintendenza è illegittimo per difetto di motivazione. Inoltre, l'annullamento non può fondarsi sulla mera violazione di un vincolo paesaggistico, ove questo non sia assoluto, senza una specifica valutazione della compatibilità dell'intervento con la disciplina di tutela vigente nell'area. Il potere di annullamento delle autorizzazioni paesaggistiche è attribuito dalla legge alle competenti Soprintendenze, anche in via delegata dal Ministero, in ragione della loro specifica competenza tecnica in materia di tutela del paesaggio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO

(Sezione II quater)
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 12027/2004, proposto da Ce. Ca., rappresentato e difeso dall'avv. Al. Va. ed elettivamente domiciliato presso il suo studio in Ro., Via Da. Ro. n. (...);
CONTRO
il MINISTERO per i beni e le attività culturali, in persona del Ministro pro tempore, costituitosi in giudizio, rappresentato e difeso ex lege dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso i cui uffici è legalmente domiciliato in Ro., Via De. Po. n. (...);
E NEI CONFRONTI
del COMUNE di Ma. (Ro.), in persona del Sindaco in carica, non costituitosi in giudizio;
PER L'ANNULLAMENTO
previa sospensione cautelare, del decreto del 2.7.2004, con il quale il Soprintendente per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico, artistico e demoetnoantropologico per il La. ha annullato il provvedimen…

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