Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5550 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:5550SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ingiunzione di demolizione di opere edilizie abusive, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. La presentazione di una domanda di condono edilizio non autorizza l'interessato a completare, trasformare o ampliare i manufatti oggetto della richiesta, i quali restano comunque abusivi fino all'eventuale concessione della sanatoria. L'onere di provare la data di ultimazione delle opere e la loro conformità a quanto rappresentato nella domanda di condono grava sull'istante. 2. L'esercizio dei poteri repressivi da parte dell'Amministrazione non è precluso dalla pendenza di una domanda di condono, soprattutto in caso di opere realizzate in aree sottoposte a vincolo paesaggistico. L'Amministrazione ha il dovere di rimuovere la situazione di illegalità e di tutelare l'interesse pubblico all'ordinato assetto urbanistico del territorio. 3. L'Amministrazione può legittimamente ordinare la demolizione di opere abusive, anche se realizzate su fondi di terzi, quando sussiste un nesso di strumentalità e pertinenzialità tra tali opere e quelle abusive realizzate sui terreni di proprietà del trasgressore, in modo da assicurare il ripristino dello stato dei luoghi. 4. I provvedimenti repressivi di abusi edilizi, in quanto espressione di attività vincolata, non necessitano di una specifica motivazione sulla prevalenza dell'interesse pubblico, essendo sufficiente la mera certazione della realizzazione di interventi edilizi in assenza di titolo abilitativo. 5. La mancata comunicazione di avvio del procedimento non inficia la legittimità del provvedimento sanzionatorio, in quanto tale omissione non avrebbe comunque potuto determinare una diversa conclusione del procedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/08/2021

N. 05550/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00164/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 164 del 2019, proposto da
Biagio Gargiulo, rappresentato e difeso dall'avvocato Lorenzo Bruno Antonio Molinaro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Capri, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Sabatino Rainone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Ciro Sito in Napoli, Centro Direzionale Isola E2 Scala A;

per l'annullamento

- della ordinanza n. 20 del 5 ottobre 2018, notificata il 15 ottobre 2018, recante ingiunzione di demolizione ai sensi del…

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