Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 6709 del 16 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:6709PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve dare adeguata e logica motivazione in relazione agli elementi indiziari posti a fondamento del provvedimento, senza che il sindacato di legittimità possa estendersi ad una rivalutazione del materiale probatorio, salvo i casi di manifesta illogicità o travisamento dei fatti. In particolare, il giudice deve illustrare in modo congruo e coerente le ragioni per le quali ritiene sussistenti le presunzioni di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p., nonché l'attualità e concretezza del pericolo di reiterazione dei reati, senza che sia sufficiente il mero riferimento a generiche relazioni di cortesia tra le parti. La motivazione può legittimamente richiamarsi al contenuto di precedenti provvedimenti, purché tale richiamo rispetti i requisiti di recettizietà, meditazione e conoscibilità dell'atto richiamato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSTANZO Angelo - Presidente

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - rel. Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 05/08/2022 del Tribunale di Reggio Calabria;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. APRILE Ercole;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa PICARDI Antonietta, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
uditi l'avv. ALVARO Antonio e l'avv. RUSSO Antonio, difensori del ricorrente, i qua…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.