Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 24568 del 23 giugno 2021

ECLI:IT:CASS:2021:24568PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione degli elementi indiziari ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale deve essere condotta dal giudice di merito in modo logico e coerente, senza incorrere in vizi di motivazione, attraverso un procedimento argomentativo che dia adeguato conto delle ragioni che hanno indotto ad affermare la gravità del quadro indiziario a carico dell'indagato. Il controllo di legittimità della Corte di Cassazione è limitato a verificare la congruenza e la coordinazione logica di tale apparato motivazionale, senza poter sindacare la ricostruzione dei fatti o la valutazione delle risultanze probatorie, salvo che non emergano manifeste lacune o incongruenze tali da disarticolare l'intero ragionamento probatorio adottato dai giudici di merito. Inoltre, la sussistenza delle esigenze cautelari, ivi compreso il pericolo di reiterazione del reato, può essere desunta dalla gravità oggettiva delle condotte accertate e dai precedenti penali dell'indagato, senza che sia necessario un accertamento specifico della concretezza e attualità di tali esigenze, in presenza delle presunzioni di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI Renato Giuseppe President - del 04/06/2021

Dott. GIORDANO Emilia Anna - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - rel. Consigliere

Dott. GIORGI Maria Silvia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 02/02/2021 del Tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Aprile Ercole;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Perelli Simone, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
udito per l'indagato l'avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'annullamento de…

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