Cassazione penale Sez. II sentenza n. 20076 del 12 maggio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:20076PEN

Massima

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Il reato di ricettazione è soggetto a un termine di prescrizione ordinario di 8 anni, che viene aumentato di due terzi in caso di contestazione della recidiva specifica infraquinquennale, arrivando così a 13 anni e 4 mesi. La declaratoria di inammissibilità del ricorso per cassazione non impedisce la declaratoria di estinzione del reato per prescrizione, ma comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della cassa delle ammende, qualora sussistano profili di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità. La motivazione della sentenza di appello, in caso di doppia conforme, può essere integrata con quella più analitica del giudizio di primo grado. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella determinazione della pena, purché la stessa sia adeguatamente motivata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

avv. FALCONE Maurizio del foro di Foggia nell'interesse di Li. Fe. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Bari, 2 sezione penale, in data 23 ottobre 2007;

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal consigliere Dott. GALLO Domenico;

Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, Dott. DELEHAYE Enrico, il quale ha concluso per l'inammissibilita' del ric…

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