Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4114 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:4114SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il vincolo di destinazione a verde pubblico di un'area edificabile non comporta necessariamente un vincolo espropriativo, con le relative garanzie costituzionali, qualora sia ammessa la possibilità di una destinazione promiscua pubblico-privata che consenta interventi edificatori privati, seppure nel rispetto di specifiche limitazioni e previa predisposizione di piani particolareggiati. Tuttavia, ove l'area sia totalmente inedificabile e ricada in un contesto urbanizzato, l'Amministrazione è tenuta a valutare attentamente la peculiarità della situazione concreta, anche con riferimento alla nozione di "lotto intercluso", al fine di verificare se la pianificazione possa ancora conseguire l'effetto di correggere e compensare eventuali profili di disordine edificativo, senza compromettere valori urbanistici meritevoli di tutela. In tali ipotesi, il diniego del titolo edilizio deve essere adeguatamente motivato, non potendosi limitare a un mero richiamo alla destinazione a verde pubblico.

Sentenza completa

N. 03650/2011
REG.RIC.

N. 04114/2013 REG.PROV.COLL.

N. 03650/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3650 del 2011, proposto da:
Silvia Sabelli, rappresentata e difesa dall'avv. Assunta Iannotta, con domicilio eletto presso la stessa in Roma, via del Babuino, 107;

contro

Comune di Palestrina, n.c.;

per l'annullamento

- del provvedimento del Comune di Palestrina n. prot. 218/11, con cui era respinta la domanda volta ad ottenere il permesso di costruire in Palestrina – loc. Carchitti – via Vittorio Veneto, foglio 45, particelle 177-178-1.927;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Rela…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.