Cassazione penale Sez. I sentenza n. 33335 del 9 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:33335PEN

Massima

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Il coinvolgimento di un soggetto in un'associazione di tipo mafioso può essere desunto da una pluralità di elementi probatori, tra cui le dichiarazioni di collaboratori di giustizia e le risultanze di intercettazioni telefoniche ed ambientali, che dimostrino il suo inserimento nel tessuto organizzativo del sodalizio e la sua partecipazione attiva alla realizzazione delle finalità criminose, anche attraverso condotte strumentali come il possesso e la gestione di armi a disposizione del clan. Tali elementi, valutati nel loro complesso e in relazione al contesto associativo di riferimento, possono integrare i gravi indizi di colpevolezza necessari per l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, in presenza del pericolo concreto e attuale di reiterazione dei reati, anche in virtù delle presunzioni di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p. La valutazione di merito compiuta dal giudice di legittimità non può essere sindacata in sede di legittimità, se adeguatamente motivata, senza che il ricorrente abbia dimostrato l'effettiva incidenza decisiva degli eventuali vizi denunciati sull'intero compendio probatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - rel. Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 06/08/2020 del TRIBUNALE LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Roberto Binenti;
sentite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale De Masellis Mariella, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
udito il difensore del ricorrente, Avvocato (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Reggio Calabria, con il pr…

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