Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3711 del 29 gennaio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:3711PEN

Massima

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La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: La circostanza attenuante della provocazione di cui all'art. 62, n. 2, c.p. richiede lo stato d'ira, il fatto ingiusto altrui e il nesso causale tra l'offesa e la reazione, senza necessità di una stretta proporzione tra di essi, purché la risposta non sia macroscopicamente sproporzionata alla gravità del fatto ingiusto. Il mancato riconoscimento di tale attenuante è legittimo quando la reazione dell'imputato, pur a fronte di un'offesa ingiusta, risulta essere del tutto abnorme e smisurata, come nel caso in cui l'imputato, dopo essere stato apostrofato in modo ingiurioso, si sia recato a prendere un'arma clandestina modificata e carica per affrontare la persona offesa, arrivando a esplodere un colpo durante la conseguente colluttazione. Il diniego delle circostanze attenuanti generiche, non censurato nel precedente giudizio di legittimità, non può essere rivalutato dal giudice di rinvio. La determinazione della pena, entro i limiti edittali e in applicazione dei criteri di cui agli artt. 132 e 133 c.p., rientra nella discrezionalità del giudice di merito, censurabile in cassazione solo in caso di manifesta illogicità o arbitrarietà.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterina - Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico V - rel. Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 01/02/2019 della CORTE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ENRICO VITTORIO STANISLAO SCARLINI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. EPIDENDIO TOMASO che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
udito il difensore
L'avvocato (OMISSIS), per il ricorrente, si riporta ai motivi di ricorso.
RITENUTO IN FA…

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