Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 874 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:874SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di un manufatto edilizio abusivo, in quanto atto dovuto e dal contenuto rigidamente vincolato, non richiede una puntuale motivazione in ordine alle ragioni di interesse pubblico che depongono per la demolizione, né la previa comunicazione di avvio del procedimento, né una valutazione specifica sull'eventuale buona fede del proprietario. La mera inerzia dell'amministrazione nell'esercizio del potere di demolizione non è idonea a radicare un legittimo affidamento in capo al proprietario del bene abusivo, il quale non è mai stato destinatario di un atto amministrativo favorevole. Inoltre, il manufatto edilizio abusivo, non rientrando nelle categorie di interventi soggetti a semplice autorizzazione edilizia, è assoggettato alla sanzione demolitoria prevista dalla normativa vigente, senza possibilità di applicare la sola sanzione pecuniaria. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'ordine di demolizione di un manufatto edilizio abusivo, in quanto atto vincolato, non richiede una puntuale motivazione né la previa comunicazione di avvio del procedimento, né la valutazione della buona fede del proprietario, e la mera inerzia dell'amministrazione non genera un legittimo affidamento in capo al proprietario, il quale è soggetto alla sanzione demolitoria prevista dalla legge, senza possibilità di applicare la sola sanzione pecuniaria.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/03/2023

N. 00874/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02376/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2376 del 2017, proposto da
-OMISSIS-, -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato Pasquale Mogavero, con domicilio eletto presso il suo studio, in Palermo, via Sferracavallo, 146/A;

contro

Comune di Palermo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Carla Marsala Fanara, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- dell’ordinanza di ingiunzione a demolire n. -OMISSIS- PR del 15.6.2017, prot. -OMISSIS-;

- di tutti gli altri atti, documenti e provvedimenti presupposti, collega…

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