Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 315 del 2016

ECLI:IT:TARMAR:2016:315SENT

Massima

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Il piano particolareggiato di spiaggia, una volta approvato, costituisce norma direttamente applicabile alle concessioni demaniali marittime, anche in assenza di un espresso richiamo nel titolo concessorio, e impone l'adeguamento delle concessioni preesistenti ai parametri e alle dimensioni previsti dalle sue norme tecniche di attuazione, senza che ciò comporti una modifica sostanziale del rapporto concessorio tale da richiedere il ricorso a nuova procedura ad evidenza pubblica. Il mancato tempestivo impugnazione del piano particolareggiato di spiaggia preclude al concessionario la possibilità di contestare le previsioni di tale strumento pianificatorio, ivi comprese quelle relative allo spostamento della concessione, che il concessionario è tenuto ad attuare. La decadenza parziale della concessione per il rifiuto del concessionario di adeguarsi alle previsioni del piano particolareggiato di spiaggia è pertanto legittima, non rilevando eventuali errori materiali nel titolo concessorio circa il riferimento al piano vigente, atteso che l'applicabilità di quest'ultimo è comunque automatica. Né assume rilievo, ai fini della legittimità del provvedimento di decadenza, la dedotta presenza di problematiche igienico-sanitarie nell'area individuata per lo spostamento della concessione, trattandosi di censure che avrebbero dovuto essere rivolte tempestivamente avverso il piano particolareggiato di spiaggia. Infine, l'approvazione del nuovo piano di utilizzazione turistica demaniale da parte della Regione non incide sulla legittimità del provvedimento di decadenza parziale, atteso che quest'ultimo trova il suo fondamento esclusivamente nel piano particolareggiato di spiaggia comunale vigente.

Sentenza completa

N. 00381/2015
REG.RIC.

N. 00315/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00381/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 381 del 2015, proposto da:
((omissis)) titolare Bagni La Conchiglia, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso Avv. ((omissis)) in Ancona, Via Matteotti, 110;

contro

Comune di ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Studio Marra in Ancona, corso Mazzini, 25;
Comune di ((omissis)) Dirigente del V Settore Servizi Tecnici del Territorio, ((omissis)), Regione Marche, non costituiti in giudizio;

nei confronti di

Soc. Medusa Srl, non costituita in giudizio;

per l'annullamento:

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