Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 911 del 2012

ECLI:IT:TARLE:2012:911SENT

Massima

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Il gestore del servizio stradale, in qualità di proprietario o concessionario della strada, è tenuto per legge a provvedere alla manutenzione, gestione e pulizia della sede stradale e delle sue pertinenze, al fine di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione. Tale obbligo, previsto dall'art. 14 del d.lgs. 285/1992 (Codice della Strada), è da considerarsi speciale rispetto alle disposizioni generali in materia di rifiuti contenute nel d.lgs. 152/2006, in quanto la peculiarità della sede stradale e delle sue pertinenze, sotto il profilo strutturale, funzionale e di sicurezza pubblica, giustifica l'attribuzione di specifici doveri di vigilanza, controllo e conservazione in capo al soggetto gestore. Pertanto, il proprietario o concessionario della strada è legittimamente onerato dall'autorità competente di procedere alla rimozione e smaltimento dei rifiuti abbandonati sulle pertinenze stradali, a prescindere dalla titolarità della proprietà dell'area e dall'elemento soggettivo della condotta. Tale obbligo, infatti, discende direttamente dalla posizione di gestore del servizio stradale, a tutela della sicurezza e della fluidità della circolazione, e non può essere escluso o limitato in base a considerazioni di carattere generale sulla disciplina dei rifiuti. La normativa speciale del Codice della Strada prevale, pertanto, sulle disposizioni generali in materia di rifiuti, costituendo un regime giuridico autonomo e derogatorio.

Sentenza completa

N. 00299/2010
REG.RIC.

N. 00911/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00299/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 299 del 2010, proposto da:
Anas Spa, rappresentata e difesa dall'avv. Carlo Pandiscia, con domicilio eletto presso Piergiorgio Provenzano in Lecce, p.zza L. Ariosto 30;

contro

Comune di Manduria, rappresentato e difeso dall'avv. Annalisa Di Giovanni, con domicilio eletto presso Segreteria Tar in Lecce, via F. Rubichi 23;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 339 del 15 dicembre 2009 del Dirigente dell'Area Tecnica, Ufficio Ecologia ed Ambiente del Comune di Manduria;.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giu…

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