Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 595 del 2015

ECLI:IT:TARPIE:2015:595SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria, a seguito di un precedente provvedimento di demolizione parziale di un manufatto edilizio realizzato in difformità dal titolo abilitativo originario, determina l'inefficacia di tale provvedimento sanzionatorio e la conseguente carenza di interesse all'impugnazione dello stesso da parte del confinante, anche qualora permangano dubbi sulla piena conformità del manufatto alla normativa urbanistica ed edilizia vigente. Infatti, il riesame dell'abusività dell'opera provocato dall'istanza di sanatoria comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento (di accoglimento o di rigetto) che vale comunque a superare il precedente provvedimento sanzionatorio, dal momento che, in caso di diniego del richiesto accertamento di conformità, l'amministrazione dovrebbe emettere una nuova ordinanza di demolizione, con fissazione di nuovi termini per ottemperarvi. Pertanto, il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, pur non escludendo la possibilità di contestare la valutazione di conformità compiuta dall'amministrazione, determina l'improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse dell'impugnazione dell'originaria ordinanza di demolizione, anche da parte del confinante, in quanto il nuovo provvedimento ha comunque l'effetto di rendere inefficace il precedente provvedimento sanzionatorio. Inoltre, l'onere di provare i fatti posti a fondamento delle proprie domande e eccezioni, secondo il principio dispositivo con metodo acquisitivo degli elementi di prova, grava sulla parte che li allega, la quale deve fornire almeno un principio di prova, senza poter invocare i poteri istruttori officiosi del giudice per sopperire a tale carenza. Pertanto, ove il ricorrente non fornisca adeguata prova di circostanze di fatto essenziali per la fondatezza delle proprie censure, queste devono essere ritenute infondate.

Sentenza completa

N. 01501/2008
REG.RIC.

N. 00595/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01501/2008 REG.RIC.

N. 00024/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1501 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. Emanuela A. Barison, con domicilio eletto presso ((omissis)) in Torino, corso Inghilterra, 41;

contro

COMUNE DI BORGONE SUSA;

nei confronti di

((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis))à, ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) Miano in Torino, piazza Savoia, 4;
FRANCESCO FANELLI;

nonché sul ricorso numero di registro generale 24 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((…

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