Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 10840 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:10840SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice amministrativo, nell'ambito del giudizio di ottemperanza, è tenuto a ordinare all'amministrazione soccombente di dare esecuzione al giudicato formatosi su una sentenza del giudice ordinario, assegnando un termine perentorio per l'adempimento. In caso di persistente inadempienza, il giudice può nominare un commissario ad acta, con il compito di sostituirsi all'amministrazione nell'adozione degli atti necessari all'esecuzione del giudicato, a spese dell'amministrazione medesima. Tale potere del giudice amministrativo trova fondamento nel principio di effettività della tutela giurisdizionale, in base al quale l'accertamento giudiziale del diritto deve trovare piena attuazione, senza che l'inerzia o il rifiuto dell'amministrazione possano vanificarne gli effetti. Pertanto, il giudice amministrativo, nell'ambito del giudizio di ottemperanza, è tenuto a garantire l'esecuzione del giudicato formatosi su una sentenza del giudice ordinario, anche attraverso la nomina di un commissario ad acta, al fine di assicurare la piena attuazione del diritto riconosciuto in sede giurisdizionale. Tale potere del giudice amministrativo rappresenta uno strumento essenziale per la realizzazione del principio di effettività della tutela giurisdizionale, in quanto consente di superare l'eventuale inerzia o rifiuto dell'amministrazione di dare esecuzione al giudicato.

Sentenza completa

N. 05716/2014
REG.RIC.

N. 10840/2014 REG.PROV.COLL.

N. 05716/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 5716 del 2014, proposto dal sig. ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, via Lucrezio Caro, 62;

contro

Ministero della salute, in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso cui è domiciliato ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l’esecuzione

del giudicato formatosi sulla sentenza del Tribunale di Velletri – Sezione lavoro, n. 2091/2013, depositata in data 10 ottobre 2013, munita di formula esecutiva i…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.