Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1234 del 2014

ECLI:IT:TARVEN:2014:1234SENT

Massima

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Il diritto di insistenza del precedente concessionario di beni demaniali marittimi con finalità turistico-ricreative, previsto dall'art. 37, comma 2, del Codice della Navigazione, è stato abrogato dall'art. 1, comma 18, del D.L. n. 194/2009, convertito con modificazioni dalla L. n. 25/2010, al fine di adeguare la normativa nazionale ai principi di concorrenza, libertà di stabilimento e tutela degli investimenti sanciti dalla direttiva europea sui servizi nel mercato interno (c.d. direttiva Bolkestein). Pertanto, le concessioni demaniali marittime turistico-ricreative in scadenza prima del 31 dicembre 2020 e in essere alla data di entrata in vigore del citato decreto-legge sono prorogate fino a tale termine, in attesa di una revisione della disciplina legislativa che assicuri il rispetto dei suddetti principi comunitari nell'attribuzione delle nuove concessioni. La proroga automatica ex lege delle concessioni demaniali marittime turistico-ricreative, disposta dall'art. 1, comma 18, del D.L. n. 194/2009, convertito con modificazioni dalla L. n. 25/2010, come successivamente prorogata fino al 31 dicembre 2020 dall'art. 34-duodecies del D.L. n. 179/2012, convertito con modificazioni dalla L. n. 221/2012, costituisce una misura transitoria in attesa della revisione della normativa di settore, volta a superare il previgente sistema fondato sul diritto di insistenza del concessionario uscente, in contrasto con i principi di concorrenza e libertà di stabilimento sanciti dall'ordinamento europeo. Pertanto, il provvedimento di archiviazione di una domanda di concessione demaniale marittima in concorrenza con il precedente concessionario, adottato sulla base della suddetta disciplina transitoria, è legittimo, fatta eccezione per il richiamo all'art. 5, comma 1, della L.R. Veneto n. 13/2010, dichiarato incostituzionale dalla Corte Costituzionale con sentenza n. 213/2013, in quanto tale disposizione regionale disciplinava diversamente e in contrasto con la normativa statale le fattispecie di proroga delle concessioni demaniali marittime.

Sentenza completa

N. 01590/2010
REG.RIC.

N. 01234/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01590/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1590 del 2010, proposto da:
Brothers Srl, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Venezia, Piazzale Roma, 464;

contro

Comune di Iesolo in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Venezia, ((omissis)), 205;

nei confronti di

Consorzio Augustus, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Jesolo Lido, piazza Brescia, 1/A;

per l'annullamento, previa sospensione

del provvedi…

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