Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 28254 del 27 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:28254PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La Corte di Cassazione, in sede di impugnazione di provvedimenti cautelari personali, ha un sindacato di legittimità circoscritto all'esame del contenuto dell'atto impugnato, al fine di verificare la congruità delle argomentazioni rispetto al fine giustificativo del provvedimento, senza poter procedere a una rivalutazione degli elementi materiali e fattuali della vicenda indagata, né a un diverso apprezzamento delle condizioni soggettive dell'indagato in relazione alle esigenze cautelari e all'adeguatezza delle misure, trattandosi di valutazioni rientranti nella competenza esclusiva del giudice di merito. L'erronea valutazione in ordine ai gravi indizi di colpevolezza e alle esigenze cautelari è rilevabile in Cassazione soltanto se si traduca nella violazione di specifiche norme di legge ovvero in una mancanza o manifesta illogicità della motivazione, risultante dal testo del provvedimento impugnato. Il controllo di legittimità non riguarda la ricostruzione dei fatti né l'apprezzamento del giudice di merito circa l'attendibilità delle fonti e la rilevanza dei dati probatori, per cui non sono ammissibili le censure che, pur investendo formalmente la motivazione, si risolvano nella prospettazione di una diversa valutazione delle circostanze esaminate dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

Dott. SILVESTRI Piet - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Paola;
avverso l'ordinanza emessa il 15/11/2018 dal Tribunale della liberta' di Catanzaro;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. ((omissis));
udito il Sostituto Procuratore Generale, Dott. Dall'((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito il difensore dell'ind…

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