Cassazione penale Sez. II sentenza n. 5255 del 10 febbraio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:5255PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il giudice di legittimità, in presenza di una doppia pronuncia di condanna (c.d. "doppia conforme"), può sindacare il vizio di travisamento della prova desumibile dal testo della sentenza impugnata o da altri atti del processo solo in caso di macroscopica o manifesta evidenza di un errore di valutazione delle risultanze probatorie, tale da imporre in modo inequivocabile il riscontro della non corrispondenza delle motivazioni di entrambe le sentenze di merito rispetto al compendio probatorio acquisito nel contraddittorio delle parti. Diversamente, il controllo di legittimità sulla motivazione si limita a verificare la coerenza e la logicità del ragionamento giuridico seguito dai giudici di merito, senza poter riesaminare nel merito la valutazione delle prove. Inoltre, il ricorso per cassazione che denunci congiuntamente i vizi di mancanza, contraddittorietà e manifesta illogicità della motivazione, senza distinguere specificamente a quale parte della motivazione si riferisca ciascuno di tali vizi, è inammissibile per genericità dei motivi. Infine, la valutazione in ordine alla concessione delle circostanze attenuanti generiche e alla determinazione della pena rientra nel potere discrezionale del giudice di merito e non è censurabile in sede di legittimità, se adeguatamente motivata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VERGA G. - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. BORSELLINO Maria - Consigliere

Dott. SGADARI G. - Consigliere

Dott. PERROTTI - est. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), n. ad (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa in data 9/4/2019 dalla Corte d'appello di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione della causa svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
lette le conclusioni scritte del Pubblico Ministero, che ha chiesto dichiararsi la inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza impugnata la Corte di appello di Palermo confermava la sentenza emessa in data 6 ap…

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